Categoria: Chassidut

VAYISHLAKH : COME VINCERE LA RECESSIONE

Rigore e misericordia due approcci opposti ma in realtà complementari. Quando si uniscono i contrasti si rivela una luce infinita e una benedizione senza limiti. Alcuni punti della lezione : 1. Rashì seleziona due Midrashim sulla parashà di Vayishlàkh, nei quali Ya’akòv assume due comportamenti apparentemente contrastanti. Due commenti relativi allo stesso versetto, anche se…

Di DavidYosef 7 Dicembre 2011 8

KHAYE SARA: CINQUE CONSIGLI PER RAFFORZARE IL MATRIMONIO

Com’è possibile imparare le regole del matrimonio dall’acquisizione della tomba di Sarà? 1. Avrahàm Avinu acquista, a prezzo pieno e per una somma elevatissima, la Grotta di Makhpelà, per seppellire il corpo della sua amata moglie, Sarà, . Nel Talmud, trattato di Kiddushìn, leggiamo che un uomo può acquisire in matrimonio una donna anche attraverso…

Di DavidYosef 16 Novembre 2011 3

VAYERA: PERCHE’ IL TERZO GIORNO?

Diversità e complementarietà nell’osservanza delle Mizvòt prima e dopo Matan Torà! Alcuni punti della lezione : 1. Avraham è al culmine del dolore per la milà fatta tre giorni prima. 2. Perché le Mizvòt vanno fatte in maniera naturale e non in un contesto miracoloso? 3. Rapporto e correlazione tra miracoli, la nostra vita e…

Di DavidYosef 9 Novembre 2011 1

MATTOT: REUVEN E GAD: SPIRITUALITA TOTALE MA COMPLEMENTARE

In questo periodo di recessione spesso, per guadagnare molto meno di una volta, siamo costretti a lavorare il doppio e spesso questo va a scapito del tempo che sarebbe giusto trascorrere in famiglia.
Questo accade gradualmente; quasi senza accorgercene scivoliamo in una situazione ambigua: crediamo di fare la cosa giusta, di sacrificarci per i nostri cari, perché a loro non manchi niente e finiamo col privarli di una cosa importantissima, la nostra attenzione e vicinanza.
Il denaro, che dovrebbe essere al nostro servizio, rischia di diventare il nostro padrone, di dominarci. La differenza tra il lavoro che si trasforma in una minaccia e un danno per la famiglia stessa e il lavoro di chi, pur impegnandosi tanto, fa veramente il bene della sua famiglia è grandissima. Solo che il velo che separa questi due “stakanovisti” è sottilissimo, e si rischia molto facilmente di passare da una parte all’altra.
Tale differenza si esprime, in modo analogo, nel differente approccio delle tribù di Gad e Reuven e degli esploratori, riguardo al rifiuto di ereditare la Terra Promessa. Il sacrificio degli uni per il proprio popolo, andando a combattere in prima linea (come il lavoratore che si sacrifica SOLO per il bene della famiglia), contrapposta all’egoismo degli altri. Infatti, gli esploratori antepongono le proprie PERSONALI emozioni, alla loro missione e al programma divino. Come il lavoratore che trascura tutti, con la nobile scusa di agire per il bene della famiglia, mentre in realtà sta dando sfogo alle sue ambizioni di carriera e al desiderio di superare agli altri.

Di RebShlomo 20 Luglio 2011 0