VAYETZE 5776: 5 LEZIONI PRECEDENTI

15 Novembre 2015 0 Di DavidYosef

Questo Shabbàt 21 Novembre 2015, 9 del mese di Kislèv 5776 leggeremo la Parashà di Vayetzè Gen. 28,10-32,3.

Questa Parashà tratta diversi argomenti molto interessanti; in sintesi:
Il sogno di Ya’akòv fatto nel luogo Har Hamoriyà della scala da dove salgono e scendono degli angeli. HaShèm benedice Ya’akòv, che in quel luogo erige un altare.
I matrimoni di Ya’akòv, l’inganno di Lavàn che gli dà in sposa Leà al posto di Rakhèl, che riceve in cambio del giuramento di altri sette anni di lavoro.
I figli di Ya’akhòv. Sterilità di Rakhèl, mentre a Leà nascono quattro figli (Reuvèn, Shim’òn, Levì e Yehudà). Rakhèl supplica Ya’akòv di prendere la sua serva Bilhà e di avere figli da lei: nascono Dan e Naftalì. Leà fà altrettanto con la sua serva Zilpà: nascono Gad e Ashèr. In cambio delle mandragole colte da Reuvèn che Leà scambia con Rakhèl. Leà si corica con Ya’akòv al posto della sorella; nascono allora Yissakhàr, Zevulùn e Dinà. Rakhèl finalmente partorisce Yossèf. Ya’akhòv si arricchisce e HaShèm, a causa dell’atteggiamento di Lavàn e dei suoi figli, gli dice di tornare alla casa paterna.
Il compenso di Ya’akhòv, Lavàn chiede a Ya’akhòv quale dovrà essere il suo compenso, Ya’akhòv non chiede nulla, se non di separare i capi punteggiati e macchiati da quelli bruni, fra le pecore e le capre. Ya’akhòv avrebbe tenuto per sè quanti sarebbero nati a partire da quel giorno. Lavàn tenta di ingannarlo ma Ya’akhòv opera affinchè nascano animali striati, punteggiati e macchiati.

Ya’akhòv comunica alle mogli il suo timore nei confronti di Lavàn e dei cognati e il suo desiderio di tornare alla casa paterna. Riferisce inoltre l’apparizione di un angelo che gli ha comandato di tornare alla sua terra. Ya’akhòv si appresta a fuggire mentre Lavàn è impegnato. Rakhèl ruba gli idoli del padre. Lavàn lo insegue, lo raggiunge e gli domanda il motivo della fuga e del furto degli idoli. Ya’akhòv, ignaro del fatto che li avesse presi Rakhèl, lo invita a cercare dappertutto; Rakhèl rimane seduta sulla sella del suo cammello su cui erano nascosti e Lavàn non li trova. Ya’akhòv si irrita per la mancanza di fiducia, nasce un diverbio. Decisione di sugellare un patto. Il mattino seguente Lavàn si congeda e Ya’akhòv parte per la sua strada.

Si legge l’HAFTARÀ di Hoshè’a 12,13-14,10
Os. 11,7-12,14 (It.)
Os. 11,7-12,12 (Sp.)

MIDRASHIM

Il Sogno di Ya’akòv (Bereshìt 28,11-15)
Midrash Bereshìt Rabbà 68-69-70 Pirkè; Derabbì Eli’èzer 35; Talmùd KHullìn 91,2
(a pagina 653 del volume Bereshìt edizioni Mamash ).

La fuga di Ya’akòv (Bereshit 31,20-23)
Midrash Bereshìt Rabbà 73-74; Tifèret Tziyòn 74,6.
(a pagina 656 del volume Bereshìt edizioni Mamash ).

SIKOT

Questione di Priorità
(a pagina 726 del volume Bereshìt edizioni Mamash ).

VAYETZE 5771: LA SCALA DI YAKOV E L’INFERNO DEL BAAL SHEM TOV
La scala di Yaakòv, chiave di lettura per le due identità che ciascuno di noi possiede: l’immagine materiale e quella spirituale. Una lezione, che attraverso la mistica ebraica e gli insegnamenti chassidici, ci porta a scoprire come risvegliare il grande potenziale spirituale dentro di noi.

VAYETZE 5770: QUANDO L’AMORE NON VIENE DALL’AMATA!!!
Due tipi di amore, quello relativo alla persona stessa e quello che trascende la persona. Analizzando la storia di Rakhèl e Yaakòv e di Rakhèl e Rabbi Akiva, portandoci a comprendere il rapporto tra l’uomo e D-o.

VAYETZE 5769: PRIMO ESILIO DELLA STORIA EBRAICA!
Dall’esilio di Yaakoòv, il primo ebreo nel primo esilio della storia del popolo ebraico, si sviluppa un’analisi ricca di approfondimenti kabbalistici sul valore del matrimonio e il significato dell’amore: il sentimento principale che lega due coniugi, e che vede nalla donna un mezzo per dare amore come HaShem. Il grande potenziale di altruismo della donna quando riceve la generosità dell’uomo!

VAYETZE 5768: IL VALORE DI TROVARE MOGLIE!
Dall’esilio di Yaakòv si impara un insegnamento profondo: quando una persona va in basso, immergendosi in condizioni difficili, ha la possibilità di realizzare la propria missione. D-o vuole che noi illuminiamo la materia e la luce ha molto valore nei luoghi più bui. E’ per tale ragione che il popolo di Isreale si sviluppa in esilio, in una condizione impura, a contatto con il materialismo di Lavàn.

VAYETZE 5766: STRATEGIE PER L’ESILIO!
Dall’esilio di Yaakòv si impara un insegnamento profondo: quando una persona va in basso, immergendosi in condizioni difficili, ha la possibilità di realizzare la propria missione. D-o vuole che noi illuminiamo la materia e la luce ha molto valore nei luoghi più bui. E’ per tale ragione che il popolo di Isreale si sviluppa in esilio, in una condizione impura, a contatto con il materialismo di Lavàn.