YITRO: CINQUE LEZIONI PRECEDENTI

4 Febbraio 2012 0 Di DavidYosef

Questo Shabbàt 11 Febbraio, 18 del mese di Shevàt leggeremo la Parashà di Yitrò.

La Parashà di Yitrò è composta da 72 versetti.

La Parashà di Yitrò contiene 3 comandi e 14 divieti.

La Parashà di Yitrò tratta in sintesi i seguenti argomenti:

Il suocero di Moshè, Yitrò, viene a conoscenza dei grandiosi eventi che hanno accompagnato l’Esodo del popolo ebraico. Con la figlia Tzipporà e i due figli di questa, Yitrò decide di raggiungere il genero e di rallegrarsi con lui per i miracoli e i prodigi divini di cui gli ebrei sono stati protagonisti.
Riconosciuta la potenza e la grandezza di HaShèm, Yitrò Lo accetta come unico D-o. Di conseguenza si converte facendo la circoncisione e l’immersione in un bagno rituale. Insieme a Moshè, Aharòn e altri illustri esponenti del popolo, Yitrò offre sacrifici a HaShèm, per completare la conversione e per festeggiare la redenzione sua e di Israèl.
Vedendo il genero, giudice supremo, sopraffatto dall’onere del compito di trattare le cause di un intero popolo, Yitrò gli suggerisce di nominare dei magistrati minori, preposti su migliaia, centinaia e decine. I magistrati dovranno presentare caratteristiche morali esemplari. Moshè acconsente e mette in pratica il consiglio con grande umiltà. Yitrò si congeda dal genero e dal popolo e ritorna nella sua terra per convertire i suoi familiari.
Il popolo ebraico, giunto presso il Monte Sinày, si appresta a ricevere la Torà. HaShèm comunica a Moshè le modalità dell’evento e indica al popolo come deve prepararsi al momento del Dono della Torà.
L’evento tanto atteso ha luogo presso il monte accompagnato da tuoni e lampi che suscitano il timore reverenziale del popolo. Il Sinày è arroventato ed emana il fumo in virtù della Presenza Divina.
HaShèm proclama i Dieci Comandamenti che sintetizzano tutti i 613 precetti della Torà.
La parashà si conclude con l’emanazione di ulteriori leggi, fra le quali il precetto di costruire un altare di bronzo senza gradini per rispetto al pudore, e realizzandolo senza utilizzare attrezzi in metallo.

Si legge l’Haftarà di Yesha’yà 6, 1-12; 9, 5-6

MIDRASHIM

I Dieci Comandamenti
(a pagina 676 del volume Shemòt edizioni Mamash).

APPROFONDIMENTI KHASSIDICI

Fra giusti e pentiti.
(a pagina 735 del volume Shemòt edizioni Mamash).

La preparazione al Dono della Torà.
(a pagina 741 del volume Shemòt edizioni Mamash).

YITRO 5771 – HITLER E AHMADINEJAD
L’errore di separare il primo comandamento di destra dal primo di sinistra delle due tavole della Torà: le sue conseguenze ha prodotto due grandi malvagi della storia.Riconoscere la non centralità dell’uomo, significa riconoscere che D-o esiste, che ha creato la vita e non abbiamo diritto di toglierla!

YITRO 5770 – RECINTO DI ROSE
Perché un recinto morbido è più efficace di un recinto di ferro? La Torà non è un codice di regole imposte sul corpo, bensì rappresenta il manuale del creatore del corpo ed è l’unico mezzo per estrapolare al meglio le potenzialità dell’uomo.

YITRO 5769 – IL NIPOTE DI MOSHE IDOLATRA?
Ebraismo contro Idolatria! Il giusto punto di vista in questo delicato argomento.
Quale deve essere il giusto e corretto approccio per un ebreo nell’ accostarsi alla spiritualità ed i pericoli insiti nell’utilizzare un approccio simile a quello di Yitrò.

YITRO 5768 – DIECI COMANDAMENTI, 2 CATEGORIE
Perché i primi due comandamenti sono stati detti da Hashem direttamente al popolo non tramite Moshè?
La Torà per tutta l’umanità: 10 comandamenti per am Israel, 7 precetti per l’umanità. L’unicità del legame con Hashem che non passa attraverso un uomo, ma avviene con una pubblica manifestazione!

YITRO 5766 – GRANDE MERITO DI UN CONVERTITO!
Chi era Yitrò? Dalla frase di Yitrò, in cui riconosce la grandezza di Hashem, consegue un’elevazione del mondo a livello tale, da meritarsi la diffusione del monoteismo. Il valore di una conversione sincera!