VAYERA: PERCHE’ IL TERZO GIORNO?

9 Novembre 2011 1 Di DavidYosef

Diversità e complementarietà nell’osservanza delle Mizvòt prima e dopo Matan Torà!

Alcuni punti della lezione :

1. Avraham è al culmine del dolore per la milà fatta tre giorni prima.

2. Perché le Mizvòt vanno fatte in maniera naturale e non in un contesto miracoloso?

3. Rapporto e correlazione tra miracoli, la nostra vita e le Mizvòt.

4. I punti precedenti ci introducono al concetto fondamentale di questa lezione, ovvero il significato profondo, come citato nel sottotitolo delle Mizvòt prima e dopo il Matan Torà e come queste sono correlate con la milà di Avrahàm Avinu.

5. Perchè HaShèm non visita Avrahàm durante i primi tre giorni della sua sofferenza?

6. Per rispondere a questo quesito dobbiamo conpenetrare il siglificatò più profondo delle Mizvòt, prima di Matàn Torà i Patriarchi facevano tutte le Mitzvòt, ma a livello “spirituale” non compenetravano la meteria, gli oggetti usati non acquistavano santità, una volta fatta la Mizvà si potevano buttare. Dopo Matàn Torà cambia tutto, quando facciamo un precetto eseguiamo un ordine di HaShèm, quando facciamo una Mizvà noi trasformiamo la materia, dopo Matàn Torà le Mizvòt trasformano la materia ed il mondo intero!

7. Per completare però le nostre Mizvòt dobbiamo basarci sulla concentrazione dei nostri Patriarchi!

8. L’unica Mizvà ordinata da HaShèm ad Avrahàm Avinu la “Mila” è il punto d’unione con le Mizvòt dopo Matàn Torà!

Per chi vuole approfondire i contenuti della Parashà può visionare il volume di Bereshìt :
VOLUME BERESHIT

Link per ascoltare la lezione (o effettuare il download):

Link video:

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in memoria di mio nonno Shlomo ben Hana Bekhor

Chi volesse dedicare una lezione mp3 alla memoria o in onore di un lieto evento, può contattarmi shlomo@mamash.it

Rav Shlomo Bekhor