SHAVUOT: Meghilla di Rut cap IV – Sesta lezione – PERCHE DAVID ERA CONSIDERATO UN FIGLIO ILLEGALE?

29 Giugno 2011 1 Di RebShlomo

Il dubbio sulla identità di Rut si trascina per diverse generazioni fino a suo nipote Ishay che lascia ma non lascia sua moglie!

Alcuni punti della lezione:

1. Nel primo Libro di Shemuèl (v. 16, 10), il profeta Shemuèl  viene inviato da Ha-shem per ungere il nuovo re, scegliendolo tra i figli di Yishay, capo del Sanhedrìn. Ma, dopo averli esaminati tutti, Shemuèl chiede deluso: «Non ci sono altri figli?» Si scopre così l’esistenza di un ulteriore fratello, emarginato dagli altri: il pastore Davìd. Perchè Davìd si trovava in questa umiliante condizione e veniva trattato alla stregua di un fuorilegge?

2. Come si rivela, secondo il Piano divino, la vera origine di Davìd?

3. Secondo la Torà, il vero re, non è un “politico” dalle doti oratorie, ma un uomo di fede, che studia con dedizione la Torà. La madre di Davìd, ispirata da Ha-shem, afferma che ” la pietra scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo”, riconoscendo in tal modo, davanti agli altri fratelli,  l’importanza del figlio precedentemente emarginato.

4. Ishay non vuole avere una relazione con sua moglie, convinto che una donna moavita non potesse convertirsi. Il suo contorto piano per avere un figlio da una donna non moavita viene, però, demolito da una serva che impedisce a Yishay di cadere nel peccato. Chi è in realtà questa serva?

Riassunto.

Il dubbio sulla identità di Rut si trascina per diverse generazioni fino a suo nipote Ishay che lascia, ma non lascia sua moglie!

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in memoria di mio nonno Shlomo ben Hana Bekhor

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Rav Shlomo Bekhor