VAYEKHI: EBRAISMO E FEMMINISMO SONO INCOMPATIBILI?

15 Dicembre 2010 3 Di RebShlomo

Nella benedizione di Yaakòv ai figli è celato un grande insegnamento per saper vivere l’esilio. Menashè e Efràyim: due modi per affrontare il nuovo mondo, con la nostalgia del passato o con la trasformazione del negativo in positivo.

Alcuni punti della lezione:

1. Yaakòv benedice i figli di Yossèf, anteponendo il secondo genito, Efràyim, al primogenito, Menashè. Yaakòv e Yossèf hanno due prospettive diverse su questo ordine. Perché?

2. Yaakòv concede la grande benedizione, dichiarando la creazione delle due grandi distinte tribù dei figli di Yossèf. Per quale ragione? Che cosa intendeva riconoscere?

3. Le 12 tribù di Israele non costituiscono un numero casuale. Qual è il significato profondo? Che cosa rappresentano le due tribù derivanti dai figli di Yossèf?

4. Il nome rappresenta l’essenza e la vitalità di una persona. Quali è il significato profondo dei nomi di Efràyim e Menashè? Che cosa racchiudono? Che cosa impariamo da loro per la nostra vita in esilio?

5. Quale rapporto occorre avere verso l’esilio e la negatività che ci circonda, secondo la Chassidut? A quale figlio di Yossèf  corrisponde questa visione?

6. Che cosa risveglia l’allontamento da D-o? L’esilio viene paragonato all’olio. Perché?

7. La differenza di visione tra le tribù di Efràyim e Menashè si riflette nel Rebbe di Lubavitch in confronto alle precedenti generazioni. In quale modo?

8. Il Rebbe di Lubavitch sottolinea come la donna debba essere parte attiva per la diffusione dell’ebraismo in esilio. Perché? Quale ruolo sta anticipando?

Link per ascoltare la lezione (o effettuare il download):

Link del video:

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in memoria di mio nonno Shlomo ben Hana Bekhor

Chi volesse dedicare una lezione mp3 alla memoria o in onore di un lieto evento, può contattarmi shlomo@mamash.it

Rav Shlomo Bekhor

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rav Bekhor