MIKKETZ: SOGNI, DUE FACCE OPPOSTE DELLA STESSA MONETA

30 Novembre 2010 3 Di RebShlomo

Psicologia nella Torà

Spesso si sogna di notte quanto si pensa di giorno, diventando una conseguenza di quanto si è vissuto. Ma a volte i sogni sono messaggi dal cielo. Yossèf compie sogni che si ripetono, preannunciando come dietro di essi possa esserci la realtà. Viene approfondita l’importanza del sogno, la sua doppia valenza, i suoi lati positivi e negativi, fino a giungere ad analizzare il ruolo dell’esilio nel nostro percorso spirituale nel mondo.

Alcuni punti della lezione:

1. I sogni possono avere un qualche tipo di potere reale?

2. Il Talmud dice che un sogno può obbligare al digiuno, anche di Shabbat. Che cosa significa?

3. Che cosa rappresenta il sogno? Cosa significa se un sogno si ripete?

4. Sogni e immaginazione sono paralleli. Perché? Che rapporto c’è tra loro?

5. L’esilio è paragonato ad un sogno. Che cosa significa?

6. Nel sogno una persona può entrare in quegli spazi nascosti che si ha paura di affrontare nella vita. Perché? Che cosa comporta?

7. In esilio un sogno ha una grande potenzialità spirituale. Quale?

8. Khanukkà ricorda l’accensione delle luci della menorà del santuario. Ma noi accendiamo le luci di notte. Perché? Quale relazione c’è con l’esilio?

Link per ascoltare la lezione (o effettuare il download):

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Per il video:

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in memoria di mio nonno Shlomo ben Hana Bekhor

Chi volesse dedicare una lezione mp3 alla memoria o in onore di un lieto evento, può contattarmi shlomo@mamash.it

Rav Shlomo Bekhor

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