YUD SHVAT: ATTRIBUTO PER VINCERE!

17 Gennaio 2008 0 Di RebShlomo

Yud Shvat, il 10 di Shevat, corrisponde ad un giorno molto importante per l’ebraismo e per il mondo!!  Il sesto Rebbe in tal data venne a mancare e il nuovo Rebbe, esattamente un anno dopo, prese la guida del movimento Chabad!

Come portare la Shekinà nel mondo? La missione di ogni uomo di trasformare il mondo materiale in santità.

Alcuni punti della lezione:

1. In onore di questa data, il Rebbe precedente scrisse un marmar, dal titolo “Sono tornato nel mio giardino, la mia sorella si è fidanzata”. Qual è l’origine del detto? Qual è l’intento allusivo?

2. Moshè era il settimo, secondo il ciclo avviato da Avrahàm. Qual è il valore dei “settimi”? Qual è la missione della settima generazione, la nostra?

3. Il sesto Rebbe, chiamato Yosef Yitzchak Schneersohn, sei mesi prima di mancare, quando scriveva il suo nome, era solito scrivere in grande la lettera yud e circondarla da un quadrato. Perché?

4. Il detto del marmar “nel mio giardino”, viene interpretato nel senso del “mio giardino prediletto, amatissimo”. Qual è il significato profondo?

5. Sempre nel maramr si scrive che la Shekinà viene portata nel mondo tramite Mishkàn, secondo quanto scritto “Farete un santuario per me e Io mi rivelerò dentro di voi”. Che cosa significa? Come riesce il Mishkàn a portare in basso la Shekinà? Qual era la forza del Mishkàn?

6. Qual è la responsabilità di ogni individuo nel portare la Shekinà in basso?

7. Quando si combatte si è disposti ad agire spesso in modo irrazionali, senza vincoli. Perché? Come si relaziona tutto ciò con l’attributo di nètzach, vittoria?

8. Hashem può cambiare decisione. Qual è il livello per cui vale l’immutabilità della decisione? Come si relazione tale aspetto con l’attributo di nètzach?

Riassunto

Come portare la Shekinà nel mondo? La missione di ogni uomo di trasformare il mondo materiale in santità.

In guerra può capitare di agire irrazionalmente, pur di raggiungere la vittoria. Tutto ciò è legato all’attributo di netzach, vittoria, che è un livello non equilibrato che deriva dall’essenza dell’anima.

Sopra ad un certo livello, superiore a quello dell’uomo, Hashem non può cambiare le decisioni prese, e tutto è immutabile. Al di sopra dell’uomo si trova il livello associato a nètzach, là dove non c’è più l’equilibro tra ragione e sentimento. Per tale ragione l’uomo è disposto a fare di tutto, pur di conseguire la vittoria, che rappresenta la missione per cui siamo stati creati.

Vincere la guerra con il male, è possibile con la trasformazione del mondo materiale in spirito!

Gli insegnamenti tratti dal marmar del sesto Rebbe di Lubavitch.

≈ ≈ ≈

Virtual Yeshiva non ha nessun finanziatore pubblico.
Virtual Yeshiva non fa pagare nessuna iscrizione al sito perché vogliamo che la Torà sia accessibile a tutti.

Se ascolti le lezioni aiuta a mantenere viva questa grande opera di divulgazione di Torà che cresce ogni settimana con nuove lezioni (370 lezioni).

Purtroppo alcune lezioni si trovano sul vecchio sito e altre sul nuovo e non abbiamo ancora finito di fare il passaggio e di completarle delle parti mancanti. È necessario ancora tanto lavoro. Per questo facciamo appello a tutti gli utenti/alunni perché sostengano economicamente questa grande impresa.

Aiutando Virtual Yeshiva potrete diventare soci nella diffusione della Torà e così finiremo presto anche il nuovo sito, Bezrat Hashem.

sono deducibili dalla “decima”. Per saperne di più scrivimi un email.

rav Bekhor

≈ ≈ ≈

Link per ascoltare la lezione (o effettuare il download):

*

in memoria di mio nonno Shlomo ben Hana Bekhor

Chi volesse dedicare una lezione mp3 alla memoria o in onore di un lieto evento, può contattarmi shlomo@mamash.it

Rav Shlomo Bekhor

Qui sotto si trova una nuova sezione di commenti.

Tutti sono invitati a scirvere e partecipare e rendere attive queste lezioni.